sabato 11 ottobre 2008

LA PIRAMIDE

Per avere un mondo perfetto, come prima cosa bisognerebbe eliminare le cause principali delle guerre: denaro, religione, politica. Questi sono i tre principali responsabili del nostro malessere. Iniziamo con il denaro, sistema inventato nel medioevo per sostituire il caro vecchio e funzionalissimo baratto, sistema che ha causato miglioni di morti e ha reso l'uomo avido. Per queste e tantissime altre cause lo collocherei in cima alla piramide del malessere mondiale. Le religioni, altra causa di malessere che ci sta logorando. Ideate e strutturate da "uomini" dove sostengono di essere stati incaricati da Dio per portare sulla terra i suoi voleri. Fin qui posso essere d'accordo, se questo indurrebbe l'uomo a rispettarsi e aiutarsi a vicenda, ma è sotto gli occhi di tutti, provocano disuguaglianza socialie e questo non è tollerabile. Se si crede a Dio, non basta pregarlo dovunque ci si trova? Bisogna avere per forza una struttura aposita per farlo? Bisogna adoperare per forza metodi precisi, ad esempio girare rotelle, pregare solo rivolti verso un punto preciso o quant'altro? Io credo che se Dio esiste, abbia il potere di ascoltare tutti in egual modo. La plitica, che sta a braccetto con la religione e si colloca al disotto dei soldi nella piramide, ha il potere di azzerare il valore delle persone, ci sono tante filosofie adottate e ben conosciute, l'ultima ad aver preso forma si chiama democrazia, dove tutti gli uomini sono uguali ma come il comunismo viene interpretata e distorta a convenienza di singoli individui.

giovedì 9 ottobre 2008

Capitalismo



Il capitalismo è considerato un cancro per gli invidiosi e una manna per gli invidiati. Con questo articolo non voglio crocifiggere il capitalismo, anche perchè sarebbe troppo facile da parte mia visto che mi trovo dalla parte degli invidiosi. Farò solo qualche riflessione a riguardo, cercando di rimanere imparziale il più possibile. Si dice che chi è capitalista, lo sia o perchè ci è nato o perchè a rubato, diciamo che la verità sta nel mezzo, quindi il capitalista è un ladro nato... ok.. ok... avevo promesso di essere imparziale.. A parte le battute, siamo messi male, perchè nel nome del denaro si compiono crimini contro l'umanità, il guaio è che non ci si può fidare più di nessuno, dal tuo parente più stretto al tuo vicino di casa, dal capellano del tuo paese, alla chiesa di Roma, dal consigliere comunale al presidente del consiglio e naturalmente vieni pure fregato dal furbo di turno, che con la sua astuzia e il suo intelletto, frega soldi alla comunità e tu facendoci parte, paghi... Siamo circondati da situazioni a dir poco scandalose, nel nome del dio denaro si continua sfruttare interi popoli, si calpestano diritti. Diciamo che "forse" sono orgoglioso di far parte degli invidiosi.

mercoledì 8 ottobre 2008

Politica



Nella storia dell'umanità, ci sono stati molti sistemi gerarchici, fin dalle prime comunità nella preistoria, si è capito che per poter affrontare difficoltà tutti assieme, c'era bisogno di un capo, che grazie alle sue "superori capacità", guidasse la sua comunità attrverso gli ostacoli della vita, il Capo tribù. Nel corso del tempo, i capi tribù si sono accorti di avere un potere enorme, che la propria gente li avrebbe seguiti ovunque e dovunque, ma viste le difficoltà di gestire comunità sempre più grosse e pareri discordanti del proprio popolo, hanno pensato bene di imporre i propri voleri diventando Re, Imperatori, dittatori, tutte figure che hanno approfittato del proprio ruolo e potere, hanno adoperato il loro carisma, prima a favore della propria gente, poi (per fortuna non tutti) hanno PRETESO che la loro gente li venerasse e li temesse per il loro potere. Oggi esistono ancora molti paesi con capi sottol'effetto dell'onipotenza, non necessariamente paesi sotto dittatura, la classe politica dei nostri giorni, nonostante sappia che il vero potere lo detiene il popolo, aprofitta del proprio ruolo. Lo prova il fatto che se ti avvicini a uno di loro, ti guarda con stizza, come essere inferiore. Questo lo considero intollerabile, la vera democrazia, si dovrebbe rispecchiare con quelle piccole comunità della preistoria, dove il capo tribù faceva parte della comunità e si limitava ad aiutare il prossimo, senza condizioni particolari.

Religioni

Quello delle religioni , è sempre stato un argomento difficile da trattare. Premetto che mi considero agnostico, cioè considero il miracolo della vita come tale, ma non ho la presunzione di sostenere come si sia potuto realizzare, ne dò un nome a chi potrebbe averlo realizzato. Considero la comparsa delle religioni, come una necessità per l'essere umano, un placebo che gli ha permesso di affrontare nel corso di millenni, ostacoli immensi, ancora oggi, viene utilizzata per superare calamità mondiali o semplici periodi di instabilità, quindi ben venga la religione, se serve per non uccidere un simile, ben venga la religione, se ha il potere di curare tutte le infezioni dell'umanità, ben venga la religione. Quello che distrugge tutte queste buone capacità delle religioni, è l'accanirsi contro il proprio simile per imporre la propria, come l'unica vera religione esistente, provocare adiritturaa querre nel nome del proprio dio. Niente nasce dal nulla, dal Big bang degli scienziati, al Dio dei credenti, nessuna delle due categorie sopra elencate, può stabilire come sia iniziato tutto. Personalmente, preferisco passare l'arco della mia vita senza costrinzioni, non voglio sentirmi al sicuro perchè protetto dal mio Dio e poi aver paura per ogni azione che compio. L'essenziale è rispettare il prossimo.

martedì 7 ottobre 2008

Automobili elettriche


L'automobile ideale è un'auto sicura e non inquinante. L'automobile ideale è un'auto elettrica, alimentata con batterie facili da smaltire o reciclabili, ricaricabili facilmente da casa per la carica lenta o da un distributore per una carica veloce. Deve interagire con elementi posizionati sul bordo strada o satellitari, che le impongono limiti di velocità o la avvisino quando incombe un pericolo imminente. Non è utopia, queste tecnologie sono già disponibili, ma a chi conviene attuarle? forse sempre e solo alle persone sbagliate.

L'energia alternativa

Il problema dell'energia che non basta mai in Italia e in tutto il mondo è conosciuto, di idee per sostituire l'odiato petrolio costoso e inquinante sono tante, dall' energia eolica a quella nucleare. Indiferentemente dall'energia utilizzata, ci troveremo costreti pagare una tassa di utilizzo per garantire la manutenzione e la gestione degli impianti che la producono. Se ci costuissimo tutti un impianto fotovoltaico sul nostro tetto, non ci sarebbero tasse da pagare, potremmo configurare casa nostra con boiler, fornelli, riscaldamento elettrici, adirittura se possediamo un'auto elettrica, caricarla con il ciclo notturno. che ne dite?
 
Liquida