lunedì 17 novembre 2008
sabato 11 ottobre 2008
LA PIRAMIDE
giovedì 9 ottobre 2008
Capitalismo
Il capitalismo è considerato un cancro per gli invidiosi e una manna per gli invidiati. Con questo articolo non voglio crocifiggere il capitalismo, anche perchè sarebbe troppo facile da parte mia visto che mi trovo dalla parte degli invidiosi. Farò solo qualche riflessione a riguardo, cercando di rimanere imparziale il più possibile. Si dice che chi è capitalista, lo sia o perchè ci è nato o perchè a rubato, diciamo che la verità sta nel mezzo, quindi il capitalista è un ladro nato... ok.. ok... avevo promesso di essere imparziale.. A parte le battute, siamo messi male, perchè nel nome del denaro si compiono crimini contro l'umanità, il guaio è che non ci si può fidare più di nessuno, dal tuo parente più stretto al tuo vicino di casa, dal capellano del tuo paese, alla chiesa di Roma, dal consigliere comunale al presidente del consiglio e naturalmente vieni pure fregato dal furbo di turno, che con la sua astuzia e il suo intelletto, frega soldi alla comunità e tu facendoci parte, paghi... Siamo circondati da situazioni a dir poco scandalose, nel nome del dio denaro si continua sfruttare interi popoli, si calpestano diritti. Diciamo che "forse" sono orgoglioso di far parte degli invidiosi.
mercoledì 8 ottobre 2008
Politica
Nella storia dell'umanità, ci sono stati molti sistemi gerarchici, fin dalle prime comunità nella preistoria, si è capito che per poter affrontare difficoltà tutti assieme, c'era bisogno di un capo, che grazie alle sue "superori capacità", guidasse la sua comunità attrverso gli ostacoli della vita, il Capo tribù. Nel corso del tempo, i capi tribù si sono accorti di avere un potere enorme, che la propria gente li avrebbe seguiti ovunque e dovunque, ma viste le difficoltà di gestire comunità sempre più grosse e pareri discordanti del proprio popolo, hanno pensato bene di imporre i propri voleri diventando Re, Imperatori, dittatori, tutte figure che hanno approfittato del proprio ruolo e potere, hanno adoperato il loro carisma, prima a favore della propria gente, poi (per fortuna non tutti) hanno PRETESO che la loro gente li venerasse e li temesse per il loro potere. Oggi esistono ancora molti paesi con capi sottol'effetto dell'onipotenza, non necessariamente paesi sotto dittatura, la classe politica dei nostri giorni, nonostante sappia che il vero potere lo detiene il popolo, aprofitta del proprio ruolo. Lo prova il fatto che se ti avvicini a uno di loro, ti guarda con stizza, come essere inferiore. Questo lo considero intollerabile, la vera democrazia, si dovrebbe rispecchiare con quelle piccole comunità della preistoria, dove il capo tribù faceva parte della comunità e si limitava ad aiutare il prossimo, senza condizioni particolari.